In molti casi, quando si parla di un pavimento industriale, ci riferiamo generalmente a una piastra di calcestruzzo armato, realizzata direttamente in loco, con uno spessore di almeno 15 centimetri (solitamente compreso tra i 15 e i 25 cm). Questa lastra è rinforzata sulla superficie con uno strato di spolvero a base di quarzo. La robustezza e la versatilità del pavimento CLS lo rendono ideale per ambienti industriali caratterizzati dalla movimentazione frequentedi attrezzature pesanti.
In passato, tale tipo di pavimento veniva comunemente chiamato "cemento industriale" o "battuto di cemento", ma entrambe le definizioni risultano ormai desuete e inadeguate. Questo pavimento trova il suo supporto su un elemento di sostegno, che può assumere la forma di una massicciata, una soletta o anche un pavimento preesistente. L'utilizzo del termine elemento di supporto non è casuale; è scelto con attenzione poiché svolge un ruolo cruciale nel sostenere il pavimento, specialmente considerando che la lastra di calcestruzzo non è in grado di sostenersi da sola e non è quindi autoportante.