Pavimenti in resina: tutti i pro e i contro

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Utilizzati da anni, i pavimenti in resina si adattano a diverse applicazioni, dal residenziale all’industriale, grazie alle loro caratteristiche. La realizzazione di un pavimento in resina non segue uno schema standard, poiché la scelta e l’implementazione dipendono da diverse variabili. Queste includono le caratteristiche dei materiali utilizzati, come la resina epossidica o poliuretanica, la destinazione d’uso (pavimento industriale, commerciale o civile), il tipo di supporto esistente (massetto o mattonelle)  e l’ambiente circostante (interno o esterno).

Nel processo di definizione della soluzione adeguata, le prestazioni giocano un ruolo cruciale, come la resistenza chimica, l’usura, la conducibilità o l’elasticità richieste per il rivestimento in resina. Parallelamente, si tiene conto dell’aspetto estetico desiderato e, non meno importante, dell’investimento economico del cliente per garantire la durabilità e l’apprezzabilità nel tempo del pavimento.

Questo articolo si concentra sulle caratteristiche principali dei pavimenti in resina, esplorando vantaggi e svantaggi associati all’utilizzo di questo materiale.

Le caratteristiche di un pavimento in resina

I pavimenti in resina si distinguono per la loro uniformità, senza fughe o giunzioni, che crea un impatto visivo piacevole. Inoltre, le resine si differenziano in base alla costituzione e le tipologie principali sono:

  • Resina epossidica: resistente all'usura e idrorepellente, trova applicazioni in ambienti industriali, commerciali e residenziali;
  • Resina acrilica: ideale per esterni, resiste alle muffe e consente la traspirazione;
  • Resina poliuretanica: flessibile e chimicamente resistente, è adatta a vari contesti, incluso l'uso in ambienti industriali e sanitari;
  • Resinacementizia: ottenuta con l'aggiunta di cemento, conferisce al pavimento resistenza all'umidità e agli agenti atmosferici, oltre a proteggere dai raggi UV;
  • Microcemento: si tratta di una miscela di resina e cemento. Crea pavimenti continui senza giunti visibili, noti per il loro aspetto moderno. I microcementi per interni ed esterni costituiscono una scelta diffusa ormai da diversi anni;
  • Resina autolivellante: il pavimento in resina autolivellante è progettato per distribuire la resina in modo uniforme ed è ideale per superfici lisce in ambienti commerciali e industriali.

Pavimenti in resina: tutti i pro

I vantaggi principali dei pavimenti in resina comprendono:

  • Resistenza: Il pavimento in resina, come ad esempio il massetto epossidico, presenta una notevole resistenza meccanica oltre a una resistenza all'usura e agli agenti chimici;
  • Impermeabilità: La resina impedisce l'assorbimento di acqua, liquidi vari e oli, rendendola pertanto una soluzione consigliata anche per applicazioni esterne e trattamenti impermeabilizzanti;
  • Durabilità: Un pavimento in resina, quando utilizzato in condizioni normali, può sopportare a lungo sia le sollecitazioni chimiche che fisiche senza subire danni significativi nel tempo;
  • Spessore ridotto: Con uno spessore limitato a pochi millimetri, i rivestimenti in resina possono essere applicati su pavimentazioni preesistenti senza richiedere modifiche alle porte e alle chiusure degli ambienti. La combinazione di basso spessore e flessibilità del materiale li rende particolarmente adatti per ambienti dotati di sistemi di riscaldamento a pavimento, assicurando un'elevata conducibilità termica;
  • Infinite finiture: La resina, colorata nella fase di preparazione, permette di selezionare la tinta preferita (in base al codice RAL) per il pavimento. La superficie può presentare finiture sia lucide che opache, con varie gradazioni di antiscivolo determinate dalla rugosità degli inerti nell'impasto resinoso. La possibilità di combinare diversi colori consente di creare effetti decorativi unici, come il nuvolato e lo spatolato, conferendo ad ogni pavimento un carattere irripetibile;
  • Igiene e facilità di pulizia e manutenzione: La resina, essendo impermeabile, evita l'assorbimento di liquidi e oli, semplificando la pulizia senza richiedere l'utilizzo di detergenti o prodotti specifici. La superficie monolitica, senza fessurazioni, impedisce la ritenzione di polvere o sporco, agevolando una pulizia rapida ed efficiente. In aggiunta, l'impiego di resine antibatteriche speciali le rende adatte per ambienti sanitari ed alimentari.

Pavimenti in resina: tutti i contro

Pur offrendo svariati vantaggi, la pavimentazione in resina non è immune da alcune problematiche. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, è l'inesperienzanell'esecuzione a causare eventuali inconvenienti. Ecco perché è importante rivolgersi a professionisti esperti del settore.

I principali svantaggi di un pavimento in resina sono:

Anomalie estetiche

Possibili irregolarità estetiche possono risultare più visibili nei pavimenti in resina caratterizzati da una tinta unita e con una finitura lucida, poiché anche la più piccola imperfezione tende a emergere. D'altra parte, pavimenti con effetto nuvolato o spatolato e finitura opaca possono meglio mascherare i segni del tempo, garantendo una durata più estesa nel tempo. È da notare che le aree ad alto traffico, come ingressi e gradini delle scale, mostrano segni di invecchiamento in anticipo rispetto a zone meno frequentate.

Per gestire queste questioni estetiche, l'introduzione di soluzioni preventive, come ad esempio l'utilizzo di tappeti nelle aree con pavimenti in resina, può contribuire a ridurre il rischio di graffie preservare la brillantezza della superficie nel corso del tempo. Inoltre, l'opzione di rinnovare lo strato superficiale della pavimentazione rappresenta un intervento veloce ed economico, ma andrebbe considerata solamente quando le condizioni estetiche risultano fortemente compromesse da aggressioni chimiche o fisiche rilevanti.

Crepe e rotture

L'analisi accurata del supporto su cui si pianifica l'applicazione della resina riveste grande importanza, poiché le variazioni del sottofondo possono generare difetti come crepe, cavillature e rotture, ascrivibili non alla resina stessa (a condizione che sia installata correttamente), ma piuttosto ai movimenti del supporto sottostante. La resina, essendo elastica, segue tali movimenti senza subire danni.

Per affrontare questa eventualità, la creazione di giunti di dilatazione nelle ampie superfici e una corretta valutazione del supporto sottostante assicurano la prevenzione di problemi derivanti dalle variazioni. Pur essendo estremamente resistente e di lunga durata nel tempo, un rivestimento in resina non è immune all'invecchiamento. Dovrebbe essere considerato analogamente a rivestimenti di resistenza media, come il legno o la pietra. Pertanto, l'invecchiamento dovuto ad abrasioni, graffi o cadute accidentali di oggetti costituisce una parte integrante del prodotto.

Viraggio o ingiallimento

Un'ulteriore problematica riscontrabile nelle resine, ma limitata alla varietà epossidica, è rappresentata dalla propensione all'ingiallimento, il quale deriva dalla scarsa resistenza di questo tipo di prodotto nei confronti dei raggi UV.

La risoluzione di tale problematica comporta l'applicazione di finiture poliuretaniche speciali, trasparenti o colorate, sulle pavimentazioni in resina epossidica. Queste finiture mostrano un'elevata resistenza ai raggi UV e prevengono variazioni di colore, particolarmente evidenti nelle tinte più chiare, come il bianco puro.

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