Il poliuretano cementizio costituisce un'opzione ampiamente adottata per la realizzazione di pavimentazioni industriali, grazie alle sue evidenti proprietà di resistenza, soprattutto nei confronti delle sollecitazioni meccaniche e dell'azione aggressiva di sostanze chimiche.
Questo materiale si distingue anche per la sua straordinaria versatilità, trovando impiego in svariati contesti e garantendo invariabilmente prestazioni di elevata qualità.
Per tale motivo, pavimenti e rivestimenti in poliuretano cemento vengono impiegati in diversi ambienti industriali, che spaziano dal settore agroalimentare, farmaceutico, chimico e della meccanica pesante, sino a comprendere caseifici, aziende vitivinicole, cucine industriali e strutture ospedaliere. La sua applicazione si estende anche a celle frigorifere, salumifici, prosciuttifici e aree di lavorazione della carne, abbracciando una vasta gamma di destinazioni d'uso.
La versatilità del poliuretano cemento si esplica soprattutto in spazi industriali dove è essenziale una pavimentazione continua, priva di giunti, robusta e resistente. Il poliuretano cemento trova il suo habitat ideale in contesti dove le resine tradizionali, come epossidiche, acriliche o metacriliche, mostrano i loro limiti. In qualità di rivestimento per sottofondi in calcestruzzo, di nuova o vecchia fattura, è essenziale che lo stesso sia integro, privo di parti staccate e presenti una resistenza a trazione misurata tramite pull-off test di almeno 1,5 N/mm².
L'applicazione del poliuretano-cemento avviene comunemente con uno spessore compreso tra 3 e 9 millimetri, adottando tecniche autolivellanti per una finitura liscia, o multistrato per una finitura antiscivolo. Il trattamento del sottofondo prevede l'utilizzo di apposite macchine scarificatrici o pallinatrici al fine di ottenere una superficie estremamente ruvida e pulita.